Come servizio di produzione video per clienti e terze parti, ho la necessità di salvaguardare i file pertinenti, per evitare di incorrere nel problema di perdere materiale importante. Questa responsabilità è uno dei concetti più essenziali che ho imparato nel tempo, e che spesso viene messa da parte (soprattutto nel primo periodo di esercizio) per fare posto ad altre priorità più imminenti.
Il backup dei file funziona un po’ come le assicurazioni: è da avere, e c’è da pagare il prezzo del servizio, ma si spera di non doverlo utilizzare mai. Nel caso si dovesse utilizzare, è veramente importante che la procedura di recupero dei file sia veloce, sicura, e priva di dolore.
Backblaze mira a rendere semplice tutto questo, e tra i servizi di cloud backup l’ho scelto per il buon rapporto tra quello che offre ed il suo prezzo eccezionalmente competitivo.
Cos’è Backblaze, quanto costa e per chi è consigliato
Backblaze è un servizio di backup online, che permette di fare il backup in diversi modi a seconda delle esigenze, con prezzi che variano a seconda del pacchetto che viene scelto.
Personal backup
Il Personal Backup è il servizio di base, adatto a chi deve fare un backup mirror di un solo computer e di tutti i file. Lo spazio di backup è illimitato, e si può anche fare il backup di dischi esterni.
Da ricordare che il Personal Backup non può essere utilizzato per Cloud Storage, il servizio ha il semplice compito di mantenere una copia online di tutti i file che si hanno sul computer, o sui dischi esterni. Se si cancellano i file sul computer o sui dischi esterni, questi verranno cancellati anche dal backup online di Backblaze. C’è la possibilità di recuperarli ovviamente, ma solo per 30 giorni.
Se quindi hai dei file che vuoi preservare ed evitare di perdere dal tuo computer o dai tuoi dischi esterni, Backblaze serve da salvagente nel caso qualcosa succeda al computer, ai dischi esterni, o ai file, e ti permette di recuperare qualsiasi file perso nel caso di bisogno.
Il prezzo è di 70 USD l’anno, o 7 USD al mese, e l’unica restrizione di cui tener conto è che bisogna ricordarsi di collegare i dischi esterni al computer almeno una volta al mese, per evitare di perdere il backup effettuato di quei dischi esterni.
B2 Cloud Storage
Il B2 Cloud Storage è il pacchetto di Backblaze destinato a chi vuole mantenere i propri file salvati nel web per accesso da qualsiasi postazione, anche mobile, ed è più simile ad altri servizi di archiviazione cloud come AWS o Dropbox, ma ad un prezzo più competitivo.
È quindi diverso dal Personal Backup, perchè in questo caso c’è la possibilità di fare storage solo online, e di utilizzare Backblaze per salvare i file in remoto, invece di avere una semplice copia mirror del proprio archivio locale. Offre la possibilità di integrare diverse applicazioni per utilizzarlo in maniera personalizzata a seconda delle esigenze, ed uno dei sui server è in Europa per accesso di discreta qualità anche dall’Italia.
Per ogni utente, i primi 10 GB sono gratis, il prezzo è poi di 0.005 USD per gigabyte al mese, che sono 5 dollari per terabyte al mese.
Come ho organizzato il mio backup con Backblaze
Per la mia attività, ho scelto il servizio Personal Backup di Backblaze, perché la mia necessità è quella di fare un backup off-site di tutto quello che ho all’interno dei miei dischi rigidi USB.
Quando i clienti pagano per un servizio di produzione video come il nostro, è importante fornire un certo livello di certezza che i file (principalmente footage e progetti) non verranno persi. Per questo motivo i professionisti utilizzano un metodo a tre copie: due copie locali ed una off-site.
![dischi esterni setup](https://contentmaker.it/wp-content/uploads/2023/04/dischi-esterni-setup-1024x570.jpg)
Nel nostro caso, abbiamo adottato questa struttura:
- DISCO ESTERNO 16 TB – Qui ci vanno a finire tutti i file delle produzioni video, footage e progetti finiti.
- SECONDO DISCO ESTERNO 16 TB – Copia mirror locale del disco di cui sopra. Se il primo disco fallisce, ho una copia immediata da poter utilizzare subito.
- BACKBLAZE – Il programma è impostato per fare il backup continuo online del primo Disco Esterno 16TB di cui sopra. In questo modo ho una terza copia mirror di tutto il girato e di tutti i progetti, off-site così che se dovesse succedere qualcosa ai primi 2 dischi, posso recuperare tutto dall’archivio online.
Storage illimitato
Per me l’importante era trovare un servizio che offrisse backup illimitato. Avendo a che fare con file di produzioni video, potrai immaginare la quantità di dati di cui ho bisogno al termine di una qualsiasi produzione.
Ho calcolato che il peso medio della singola produzione video nel 2022 è stato di 160 GB, e tengo un archivio totale che in qualsiasi momento dell’anno si aggira intorno ai 12TB, con necessità di incrementare in futuro man mano che le produzioni aumentano in frequenza e dimensioni.
Trovare un servizio online dove si possano conservare grandi quantità di file di backup, ad un prezzo ragionevole, è difficile. Una volta valutate le diverse opzioni, ho deciso che Backblaze Personal era quello migliore per qualità prezzo.
Setup iniziale e primo backup su cloud
Una volta fatta l’iscrizione, ho scaricato e installato il programma sul mio iMac (la macchina che principalmente si occupa di gestire i file delle produzioni video) e il backup su cloud è iniziato.
Con una connessione internet dove la velocità di upload è in media sui 10 Mbps, Backblaze ha impiegato circa 2 mesi (con il computer acceso a volte per interi giorni, a volte spento) per eseguire tutto il backup del mio archivio produzioni video di circa 12TB.
Il programma lavora in background e in maniera discreta, e lascia spazio ad altre applicazioni non consumando tutta la banda. È consigliato selezionare l’opzione di backup continuativo, in modo che sia sempre attivo, in sottofondo, ma per altre esigenze ci sono anche le opzioni “once per day” e “only when I click backup now”.
![Backblaze app schedule](https://contentmaker.it/wp-content/uploads/2023/04/Backblaze-app-schedule-1024x342.jpg)
Una volta effettuato il primo backup, Backblaze semplicemente mantiene il backup online e fa dei cambiamenti ogni qualvolta siano effettuate delle operazioni sui file del dischi fissi che sono stati selezionati per il backup.
![Backblaze app home](https://contentmaker.it/wp-content/uploads/2023/04/Backblaze-app-home-1024x751.jpg)
Applicazione e performance
L’applicazione è facile da usare, ed essenziale. Qui sopra uno screenshot della home di backblaze con le informazioni di base.
Cliccando su “pause backup”, il backup viene messo in pausa per un’ora, permettendomi di eseguire altre operazioni, come ad esempio caricare un video su YouTube più velocemente, senza che Backblaze mi rallenti nell’upload.
Se invece devo fare delle operazioni di upload più pesanti, e ho bisogno che Backblaze sia messo in pausa per più di un’ora, allora bisognerà andare nei settings e scegliere l’opzione “only when I click backup now”.
![Backblaze app settings](https://contentmaker.it/wp-content/uploads/2023/04/Backblaze-app-settings-1024x811.jpg)
Nelle preferenze dell’applicazione, posso scegliere quali dischi selezionare per il backup, ricevere notifiche per ricordarmi che il backup non sta avvenendo da diversi giorni, e posso vedere la media dei GB caricati ogni giorno e la velocità di trasferimento dell’ultimo file, che come si vede qui sotto non occupa tutta la banda (in media il mio upload è sui 10 Mbps).
![Backblaze app performance](https://contentmaker.it/wp-content/uploads/2023/04/Backblaze-app-performance-1024x776.jpg)
Recupero dati in caso di perdita
Visitando il sito web di Backblaze e facendo il login nel proprio account, si possono vedere i file di cui il programma ha fatto il backup, ed è possibile scaricarli direttamente, anche ad uno ad uno.
![Backblaze online file viewer](https://contentmaker.it/wp-content/uploads/2023/04/Backblaze-online-file-viewer-1024x744.jpg)
Nel caso in cui succeda l’imprevisto e non si abbia più accesso ad uno dei dischi destinati al backup, per fare un ripristino totale di tutto il disco ci sono tre possibilità.
- Scaricare i file singolarmente o in batch dal viewer
- Passare i file ad in account Backblaze B2, dove ovviamente dovrai poi pagare il prezzo mensile a seconda del peso
- Ricevere un disco fisso via posta, che costa $189 fino a 8TB. Il disco lo si riceve fisicamente, e viene spedito dagli USA nel giro di 3-10 giorni con FedEx. Il disco rigido si può anche ritornare a Backblaze per ricevere il rimborso dei $189, meno le spese di spedizione.
![Backblaze online view restore files](https://contentmaker.it/wp-content/uploads/2023/04/Backblaze-online-view-restore-files-1024x623.jpg)
Cambio di un disco
Visto che mi è capitato, vi porto anche l’esempio di quello che succede quando si decide di cambiare il disco che si ha selezionato per il backup.
Il mio disco principale con tutti i file delle produzioni video, quello che sopra è denominato DISCO ESTERNO 16 TB, e che è quello che ho selezionato per il backup con Backblaze, mi ha dato problemi circa un mese fa, e iMac mi chiedeva di resettarlo completamente prima di poterlo utilizzare di nuovo.
Mi sono messo in contatto con Backblaze per chiedere se, una volta formattato il disco, e rimessi tutti gli stessi file di prima all’interno di esso, avrei dovuto rifare interamente la procedura di backup dall’inizio. Il servizio clienti è disponibile e risponde a breve giro.
Fortunatamente Backblaze ha un sistema di riconoscimento dei file, così che se anche un file viene spostato da un disco all’altro, Backblaze non fa l’upload nuovamente, ma semplicemente sposta il file da una posizione all’altra, una volta selezionato il nuovo disco di backup.
Detto fatto, effettivamente dopo aver formattato il disco, rimesso tutti i file all’interno di esso (ecco che il mio secondo disco di backup si è reso utile), Backblaze ha solo aggiornato il backup, senza dover rifare l’upload.
Verdetto finale
Dopo averlo testato e utilizzato a lungo, consiglio Backblaze Personal Backup come servizio di backup online per chi deve fare il backup di tanti file, tenendo una copia in locale ed avendo Backblaze come salvagente per eventuali imprevisti.
Il recupero dei file, anche di grandi dimensioni, è reso più semplice grazie all’opzione di invio via posta del disco fisico, che è un servizio che nessun altro offre. Oppure si possono scaricare i file direttamente dal sito web.
Non ci sono altri servizi al momento che, a 7 dollari al mese, o 70 dollari l’anno, permettono di fare backup illimitato di tutti i dischi esterni collegati ad un computer, e sia l’applicazione che il servizio di assistenza meritano punti positivi.